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lunedì 3 dicembre 2012

Stirpe Chimerica - Vol. 1



Titolo: Stirpe Chimerica Vol. 1
Autori: Vari (Curatori dell'antologia: Angela Visalli e Stefano G. Muscolino)
Prezzo: 8,50 € (per il cartaceo disponibile in due diversi formati) e 1,29 € (per l'ebook)
Editore: Autopubblicazione su lulu.com
Genere: Antologia di racconti Urban Fantasy

Trama
Ventidue racconti nati dalla passione per l'urban fantasy si susseguono in quest'antologia, scaturita grazie al concorso indetto dal blog Club Urban Fantasy. Il tema centrale è l'incontro tra l'essere umano e la controparte fantastica, meglio chiamata "chimerica". Le creature utilizzate variano dalle sirene ai fantasmi, dai folletti ai nephilim, dagli unicorni ai demoni. Storie che vi faranno sprofondare in un nuovo mondo, dove la fantasia si mischierà alla realtà. Le emozioni: paura, gioia, amore, dolore si intrecceranno nel vortice della narrazione e vi accompagneranno attraverso tutta la lettura.Tutto ciò è Stirpe Chimerica.
TITOLI/AUTORI dei racconti
Notte di luna nuova - Michela Papagno
La prova - Alessandra Paoloni (Elisabeth Gravestone)
Batuffolo - Cesare Cuzzola
La cecaelia - Alexia Bianchini
Interview with the devil - Eleonora Pescarolo
Finché morte non ci unisca per sempre - Carla Marino
Viaggio verso te: fino all'anima - Manuel Malavenda
Il lamento perduto - Prisca Turazzi
Spring-heeled Jack, la genesi - Samantha Baldin
Il sogno di Eric - Eledie Eledhwen
Primavera a Parigi - Camilla Demontis
Una semplice questione di vendetta - Simone Brescia
Il drenatore - Lorenzo Crescentini
Gocce d'acqua salata - Crystal Shanesilver
Il buio dentro me - Anna Grasso
Una nuova vita per Violetta - Erika Bissoli
La sua voce in un respiro - Miriam Tocci
Cuore tenero - Erica Berselli
A un passo dalla morte - Daniele Imbornone
Imprevisti e sogni - Michael D. Acciaio
The curse of the desert - Stefano G. Muscolino
Duk, il folletto dispettoso - Angela Visalli

È con mio sommo piacere che vi presento uno dei progetti ai quali ho avuto la fortuna di contribuire. Questo concorso è stata una sfida per me, visto che non avevo mai avuto modo di cimentarmi nell'urban fantasy. Il bando del concorso indicava di raccontare dell'incontro fra un essere umano e una creatura chimerica - appartenente al genere "fantastico": la mia scelta è caduta sul tiefling, creatura che ai giocatori di ruolo è ben nota. Da questo tema è nata una raccolta interessante, che è appunto il volume che sto presentando in questo post, e che vi consiglio di acquistare e leggere ( al seguente indirizzo: http://www.lulu.com/spotlight/cluburbanfantasy )






venerdì 23 novembre 2012

A.T.L.A.S. - Coming Soon


Oggi volevo parlarvi di un piccolo progetto in proprio a cui sto lavorando (niente di "editorialmente" ufficiale, si intende). All'inizio doveva essere la raccolta di soli cinque racconti, ma poi ho deciso di ampliare e includere altri miei lavori (sempre di breve respiro). L'antologia sarà disponibile gratuitamente in formato pdf su questo blog, ma anche in versione cartacea (non gratuita) su ilmiolibro.it, probabilmente nei primi mesi dell'anno prossimo.
Il genere dei racconti sarà vario, anche se sarà il "surreale" a prevalere. 
Essendo in fase di lavorazione non posso aggiungere molti altri dettagli, ma cercherò di tenervi aggiornati sugli sviluppi di questo progetto. 







mercoledì 14 novembre 2012

Guida Galattica per gli Autostoppisti

Ora, è così bizzarramente improbabile che una cosa straordinariamente utile come il pesce Babele si sia evoluta per puro caso, che alcuni pensatori sono arrivati a vedere in ciò la prova finale e lampante della non-esistenza di Dio.
Le loro argomentazioni seguono pressappoco questo schema: “Mi rifiuto di dimostrare che esisto” dice Dio “perché la dimostrazione è una negazione della fede, senza la fede io non sono niente”.
“Ma” dice l’Uomo ” il pesce Babele è una chiara dimostrazione involontaria della tua esistenza, no? Non avrebbe mai potuto evolversi per puro caso. Esso dimostra che Tu esisti, e dunque, grazie a questa dimostrazione, Tu, per via di quanto Tu stesso asserisci a proposito delle dimostrazioni, non esisti. Q.E.D., Quod Erat Demonstrandum”.
“Povero me!” dice Dio. “Non ci avevo pensato!” e sparisce immediatamente in una nuvoletta di logica.



Arthur Dent è un uomo come un altro. 
Si sveglia una mattina con i postumi della sbornia e sembra non far caso al bulldozer fermo sul viale che porta alla sua casa. Si rade, fa colazione, esce e si sdraia davanti alle ruspe per evitare che gli demoliscano la casa per avere lo spazio necessario per costruire l'autostrada. 


Ford Prefect sembra un uomo come un altro. Ma non lo è affatto. Lui è infatti un alieno, proveniente da un pianeta che ruota intorno alla stella di Betelgeuse (per chi non lo sapesse, è una stella della costellazione di Orione), giunto sulla terra 15 anni prima per aggiornare la "Guida Galattica per gli Autostoppisti", uno dei libri più conosciuti dell'intero universo.  Ford Prefect arriva a convincere l'amico ad alzarsi e a raggiungerlo in un pub perché deve parargli urgentemente. Arthur Dent si lascia convincere e, mentre gli distruggono la casa, Ford Prefect gli dice la verità: lui è un alieno e la terra sta per essere distrutta. 
Un paio di minuti dopo, infatti, le astronavi Vogon invadono l'atmosfera terreste avvisando che quell'insignificante pianeta si trova nella traiettoria della nuova autostrada galattica e che per questo deve essere distrutta con effetto immediato ("ma come? l'avviso era solo a 4 anni luce da voi! è da mesi che è disponibile"). Prima che la terra venga distrutta, Ford Prefect (da perfetto autostoppista qual è ), trascina l'amico Arthur Dent su una navicella Vogon grazie ai cuochi che decidono di accogliere la loro richiesta di autostop. 

Questo è l'inizio di un'avventura che non si pone limiti nella surrealità, nell'improbabilità e nella completa (ma sana) follia. Dire che l'ho trovato geniale sarebbe riduttivo. Era da tempo che un libro non mi prendeva così da costringermi a finire un libro in sole tre ore. Non mi sono nemmeno azzardata a fare una pausa: questo è un libro che richiede una attenzione costante e soprattutto la continuità tanto reclamata da Poe. Solo immergendosi completamente si può apprezzare questo libro. Continuo a chiedermi come ho fatto ad aspettare tanto per leggerlo. Per fortuna, una volta tanto, la legge di murphy non ha influito e mi ha fatto trovare una edizione molto recente di questo libro in un negozio di libri usati  (a un euro!). 
Raramente mi trovo a divorare un libro. Forse perché sono abituata a tutt'altro tipo di libri che richiedono una attenzione solo per il lessico e la forma (tipo il Silmarillion). Questo libro invece ti DEVE scorrere addosso, altrimenti non riusciresti a seguire tutte le scene surreali e impreviste di cui questo libro è composto.
Scene che sembrano sconnesse fra loro, ma che nella logica (se di logica si può parlare) del libro si scoprono tutte collegate: non è infatti un'accozzaglia di cose senza senso e senza scopo. Certo, ha i suoi picchi di demenzialità, tipo che la tortura dei Vogon è data dalla lettura delle loro orrende poesie, ma non è mai volgare o incredibilmente stupido da non essere apprezzato. È una demenzialità geniale, come geniale - torno a ribadire - è tutto il resto.
Douglas Adams è stata una rivelazione per me. Ora voglio trovare il resto dei libri che compongono il ciclo, perché sono maledettamente curiosa di sapere come prosegue. 


"Addio e grazie di tutto il pesce!"



mercoledì 24 ottobre 2012

Storia dal Limbo - 24HIC 2011


STORIA DAL LIMBO

L'anno scorso ho avuto la malsana idea di partecipare alla 24 HIC organizzata a Villanova del Ghebbo. Quest'anno non ho potuto replicare a causa di motivi di salute, tuttavia presto ci sarà la presentazione del libro che raccoglie i lavori dell'anno scorso (compreso il mio, che è quello presentato di seguito.)
Fra l'altro, è stato il primo fumetto che abbia mai concluso xD






















martedì 9 ottobre 2012

L'uomo che venne dal futuro

L'uomo che venne dal futuro



Lo sconosciuto aprì debolmente gli occhi. Per metà il suo volto affondava ancora nella neve. Non appena incontrò il mio sguardo, ebbi l’impressione che le sue labbra si fossero dispiegate leggermente in un sorriso.«In che anno siamo?», fu la prima cosa che mi chiese.Rimasi per un attimo a fissarlo, attonita: di tutte le domande, quella era l’ultima che mi sarei aspettata da uno sconosciuto nudo e semisvenuto nel mio giardino.«Capisci quello che dico?», scandì allora più lentamente e solo allora mi resi conto del suo particolare accento: nulla che avessi sentito prima di quel momento.«Sì», mi decisi allora a rispondere. «Siamo nel 2011.»Lui si mise a ridere debolmente. «Ah!», esclamò, con un filo di voce. «Ha funzionato! Ci sono riuscito!»Fu l’ultima cosa che disse, prima di perdere nuovamente conoscenza.
"Nuovo" progetto a lungo termine! (:
 
 

lunedì 8 ottobre 2012

Pensa se - The Labyrinth Project

- Pensa se potessimo avere dei figli, un giorno.- 
Con la coda dell'occhio, vidi Max, che sonnecchiava con il capo appoggiato alla mia schiena, aprire gli occhi e rivolgermi un'occhiata contrariata. - Jen... -, fece per rimproverarmi, ma lo interruppi.
- Va tutto bene, Western. Reggimi il gioco. -
Nel vedere il mio sorriso, lui si tranquillizzò. Richiuse gli occhi con un sospiro. - D'accordo, doc. Ci sto pensando. - 
- Ottimo. Pensa se portassimo nostra figlia al parco e... -
- Un momento, perchè "figlia"? Non potrebbe essere un maschio? -
- No. Sono certa che se potessimo avere un figlio, sarebbe una bambina - 
- Come fai a esserne sicura? -
- Non puntualizzare. Lo sono e basta. - 
Max alzò le mani e ridacchiò. - Mi arrendo. -
- La stai immaginando? - 
- Sì. È meravigliosa.-
Chiusi il libro che stavo leggendo, girandomi su me stessa per mettermi supina, in modo che il suo capo poggiasse sul mio ventre. Gli passai la mano fra i capelli. Se li era fatti crescere. Socchiuse gli occhi e un sorriso triste comparve sulle sue labbra.
- Jen, sarebbe bello, ma... -
- Ma non è possibile, lo so bene. Non preoccuparti. - 
I suoi occhi azzurri indugiarono sul parco che ci circondava, poi su di me. Temevo stesse per farmi la solita paternale, per cui appoggiai la testa sull'erba e rivolsi lo guardo verso il cielo. 
- Da quando cavolo siamo diventati così sentimentalisti? - dissi, ridendo.
- La convivenza deve averci ammorbidito!-, asserì lui, unendosi alla mia risata. 

domenica 23 settembre 2012

Racconti e work in progress

Lo ammetto, sono stata parecchio assente: anche perché questo blog, in base alle informazioni datemi da blogger, è letto da statunitensi e inglesi (inglesi, sappiate che vi amo e che vorrei diventare vostra connazionale)
In ogni caso, avendo bisogno di riordinare le idee, ho deciso di pubblicare la lista dei racconti a cui ho lavorato/sto lavorando anche in vista della realizzazione di "ATLAS". Della serie "sì, sto perdendo troppo tempo con i romanzi e ho bisogno anche di dedicarmi a lavori a breve respiro."

Lista dei racconti terminati:

1. Panico da foglio bianco
Che cosa succede quando uno scrittore - in questo caso scrittrice - finisce nel mondo che ha creato, a faccia a faccia con i suoi personaggi? 
Questo racconto è attualmente pubblicato nella raccolta a cura di Beniamino Soprano e Antonio Schiena "Roba da scrittori - l'ombra dell'ignoto."

2. Interview with the devil
In questo omaggio alla Rice, un giornalista viene chiamato alla presenza di un misterioso personaggio che si rivela essere qualcosa di diverso dal semplice uomo. 
Questo racconto è arrivato al quinto posto del concorso "Stirpe Chimerica" indetto da Angela Visalli nel blog "Club Urban Fantasy", e presto uscirà la raccolta "Stirpe Chimerica - volume 1."

3. Leave the Bourbon on the shelf (Murder Trilogy, part 1)
Un amore finito che porta un uomo alla pazzia.
Ispirato alla famosa Murder Trilogy, la trilogia di canzoni (Leave the Bourbon on the Shelf - Midnight Show - Jenny was a friend of mine) della band di Las Vegas "The Killers". Pubblicato nel gruppo "Arte Scritta" su DeviantArt

4. Le rovine di Alessandria (Alexandria's Ruins)
Un custode e un'infinita biblioteca. Un registro e un libro mancante.
Esperimento ispirato a Borges, sul tema della biblioteca e del labirinto.
Presto sarà pubblicato nella raccolta "Various - vol.1" di Prisca Turazzi.  

Racconti in fase di lavorazione

5. Il Marchio
L'esecuzione di un assassino dovrebbe segnare la fine di un incubo: in questo caso, diviene l'inizio di una guerra civile. 
Il Marchio è una storia ambientata nell'universo di Naltatis (uno dei miei romanzi wip), nella Naltatis della Prima Era. La protagonista è Freyna (che in futuro sarà chiamata da tutti "Nayra"), l'eroina di cui le leggende dell'Isola parleranno nei secoli successivi.

6. Labyrìnthos
Un infinito carcere di pietra e una creatura chiusa in esso.
Altro esperimento dedicato a Borges

7. L'ospite indesiderato (The Unwelcome Guest)
Uno scrittore in piena crisi si ritrova licenziato e rimpiazzato da un nuovo "fenomeno letterario". Nel tentativo di riscattarsi, alla sua porta si presenterà uno dei suoi peggiori incubi: un uomo che lo accusa di avergli rubato la storia. 
Ispirato a "Secret Window" di Stephen King.

Altri lavori in progress

Romanzi:
- Naltatis, volume primo
- The Labyrinth Project
- Bentornati a Mìseriville
- L'effetto farfalla (titolo provvisorio)